Un nuovo partner per Business Web Apps: la società francese Kioskemploi (oggi Inasoft)

accordo con Inasoft

Roberto Billi, Fondatore e CEO di Business Web Apps ci parla di questo importante accordo.

Roberto, perché questa partnership?

HR-Assistant, il prodotto di punta di Business Web Apps, comprende già molti pacchetti applicativi per la gestione delle risorse umane. Tuttavia desideriamo offrire ai nostri clienti uno strumento di sempre più completo e in grado di supportare tutti gli ambiti e processi della gestione HR. Continueremo quindi ad  introdurre nuove funzionalità nel nostro prodotto HR-Assistant, tuttavia riteniamo utile ampliare la nostra offerta anche attraverso partnership commerciali e integrazioni con prodotti forniti da altre società di esperienza consolidata.

In cosa consiste questo accordo?

Grazie a questo accordo Business Web Apps potrà offrire ai propri clienti il software di recruiting Gestmax sviluppato da Kioskemploi. L’integrazione tra HR-Assistant e Gestmax consentirà di scambiare informazioni e creare continuità tra il processo di recruiting e i processi di gestione delle risorse umane. I prodotti della categoria Applicant Tracking System come Gestmax si stanno dimostrando oggi di grande interesse per le imprese e questa partnership può quindi costituire un ottimo completamento della nostra offerta nel mercato HR-Tech. Dal canto suo Kioskemploi potrà accrescere la sua presenza sul mercato italiano. Siamo entusiasti di questa partnership e siamo fortemente convinti che porterà valore a entrambe le società.

Chi è Kioskemploi?

Kioskemploi è una società francese specializzata nella realizzazione di soluzioni per il recruiting e la gestione delle candidature. Nel 2010, la società è stata acquisita da Aktor Interactive, agenzia di consulenza in Employer branding presente sui principali mercati internazionali. L’impresa è presente da qualche anno in Italia grazie alle compagnie Midas e Maison du Monde che utilizzano i software GestMax e SimplyJobs, interamente tradotti in italiano.

Perché avete scelto questo particolare partner?

Siamo rimasti impressionati dalla completezza della soluzione Kioskemploi e dall’elevato livello di personalizzazione che la rende adatta ad aziende di qualunque dimensione. Gestmax è anche molto semplice da usare e consente di creare sul sito del cliente una pagina lavora con noi in pochi istanti senza necessitare di competenze software.

Tra i clienti di Kioskemploi figurano ospedali, enti pubblici, società private. HR-Assistant sta cercando di raggiungere aziende con un numero medio-alto di dipendenti, che è il target tipo di Kioskemploi. Riteniamo quindi che questo accordo possa aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi di business. Infine pensiamo che questa collaborazione sia un importante tassello nel processo di internazionalizzazione che entrambe le società intendono percorrere..

Quanto tempo c’è voluto per raggiungere questo accordo?

E’ stato tutto molto rapido. Abbiamo intuito fin dall’inizio che Kioskemploi poteva essere il partner ideale per Business Web Apps. La visita alla loro sede di Lione e l’incontro con i componenti del team Kioskemploi non hanno fatto che confermare l’intuizione iniziale. Nelle collaborazioni è molto importante verificare che ci sia una buona sintonia tra le persone nella comunicazione e nel metodo di lavoro. Ci siamo resi conto che eravamo in accordo su molti punti e che esisteva una stima reciproca, che è la base ideale per collaborare efficacemente.

A che punto è il progetto?

Il progetto è in fase esecutiva e stiamo già proponendo ai nostri clienti la soluzione Gestmax con la collaborazione della società partner.

Che vantaggi ha per il cliente l’integrazione di HR-Assistant con Gestmax?

La possibilità di vedere integrati alcuni importanti processi nella gestione del personale. Una volta terminata la fase di recruitment, le anagrafiche relative ai nuovi assunti saranno automaticamente introdotte nel modulo Gestione Personale di  HR-Assistant. Oltre al risparmio di lavoro, si eviteranno possibili errori di trascrizione dei dati. Inoltre in aziende di grandi dimensioni, come ad esempio Maison du Monde, può esistere una mobilità tra le diverse sedi che richiede il supporto di uno strumento di recruiting interno per la ricerca delle posizioni più adeguate agli eventuali interessati. Torna quindi utile anche in questo contesto l’integrazione tra le due piattaforme.

Intervista al fondatore di Business Web Apps

Parliamo con Roberto Billi, fondatore e CEO di Business Web Apps. Roberto, che cos’è Business Web Apps e perché l’hai creata?

Business Web Apps è una società fondata nel 2015 con l’obiettivo di realizzare soluzioni innovative per aumentare l’efficienza delle aziende, in particolare di quelle medio-piccole che costituiscono in Italia, e anche in molti altri Paesi, l’ossatura del sistema economico. Perchè l’ho creata? I miei interessi sono sempre stati volti alla ricerca di soluzioni innovative a problemi concreti. Nel mio percorso lavorativo ho incominciato come ricercatore nel settore dell’Intelligenza Artificiale in particolare per il Natural Language Processing. Successivamente ho maturato una considerevole esperienza come manager dell’innovazione in aziende come Olivetti, Telecom Italia e Loquendo, di cui sono stato co-Founder e Vice-President. Quindi mi è venuto naturale pensare di realizzare soluzioni che potessero migliorare l’efficienza delle imprese.

Il fondatore di BWA

Perché la prima applicazione di BWA è stata nel campo delle Risorse Umane?

Perché il settore delle Risorse Umane è stato trascurato per lungo tempo e potremmo dire che lo è ancora oggi. Conoscendo la realtà di molte aziende posso dire che è un settore ancora a bassa penetrazione delle tecnologie software e lo staff HR è spesso costretto a lavorare con strumenti datati ed inadeguati per cui l’efficienza complessiva risulta limitata. Ho quindi pensato di impiegare l’esperienza che ho maturato anche nell’ambito delle Risorse Umane per sviluppare soluzioni innovative in questo campo.

Quali pensi siano i punti di forza di HR-Assistant?

HR-Assistant è un suite di software per HR completa e facile da usare. Si appoggia sul modello del cloud computing e permette di accedere alle varie funzionalità sia da computer, sia attraverso App per smartphone, modalità particolarmente gradita alla maggior parte dei fruitori. Pensiamo che l’HR debba potersi occupare del personale in maniera più efficace senza dover perdere tempo a gestire i dati provenienti da fonti diverse che non comunicano tra loro. Il nostro obiettivo è quindi quello di rendere la piattaforma sempre più potente e completa sviluppando nuove funzionalità o integrando nella piattaforma prodotti di terze parti.

Come vedi gli sviluppi futuri nel settore delle Risorse Umane?

Mi sembra che stiamo assistendo ad un grande rinnovamento nell’HR Tech. Si vede entusiasmo, un fiorire di iniziative, la nascita di startup innovative. Alcune di queste hanno scelto uno specifico settore e stanno facendo innovazione in quello, come ad esempio l’onboarding, le video interviste, l’engagement. Vengono sviluppati strumenti molto interessanti anche per la formazione. Tutte queste startup stanno aprendo nuovi fronti di cui prima non si aveva idea. Si può immaginare che applicazioni innovative ora scollegate possano tramite le tecnologie web dialogare tra loro mettendo a disposizione soluzioni molto potenti ed efficaci.

Pensi che l’Intelligenza Artificiale potrà influire nel settore HR? 

Sicuramente. Gli sviluppi di cui stavo parlando saranno influenzati da algoritmi di Intelligenza Artificiale, al momento ancora solo parzialmente immaginabili. Ad esempio, ci potrebbero essere applicazioni di questo genere nel recruiting, finalizzate ad individuare più efficacemente i profili che un’azienda cerca per un determinato ruolo. Si va sempre più allargando l’insieme delle informazioni utili per individuare i candidati ideali. Sicuramente i Social Media, ma anche i Forum professionali e in generale tutte le fonti di informazione reperibili su internet. E’ possibile pensare ad una ricerca intelligente attraverso tutte queste fonti di informazione per individuare i candidati che più si avvicinano al profilo richiesto.

Altro campo in cui l’Intelligenza Artificiale potrebbe fare la differenza può essere nell’individuare precocemente tra i dipendenti eventuali criticità, ad es. algoritmi di apprendimento da dati parziali e frammentati potrebbero costruire un indice di rischio. Persone che non stanno vivendo bene la loro partecipazione all’azienda, che non si sentono integrate potrebbero essere identificate precocemente e si eviterebbe l’uscita di personale su cui l’azienda ha investito. Oppure altri algoritmi potrebbero individuare le potenzialità già presenti ma mal utilizzate: già adesso si incominciano a utilizzare le tecniche di Natural Language Processing all’analisi dei curricula, ma anche a qualunque testo che descriva esperienze relative alla carriera del personale.

Non va trascurata anche la gamification, cioè l’utilizzo dell’ambiente di interazione e degli schemi dei videogames per svolgere attività “serie”, ad es. attività formative o sistemi di test di autovalutazione.  Alcune aziende stanno già investendo in questo ambito, permettendo ai potenziali candidati alle posizioni lavorative di sperimentare anticipatamente attraverso questi strumenti le caratteristiche dell’attività che andrebbero a svolgere.

Molto da fare, quindi, anche per i prossimi anni.