Facce lunghe, fuga precipitosa appena l’orologio indica la fine dell’orario di lavoro, assenze più o meno giustificate… molti possono essere i segnali che il clima aziendale ha qualcosa che non va. Per l’HR, per i dirigenti è importante capire se gli impiegati, a qualunque livello, sono soddisfatti del proprio lavoro, se mantengono un buon livello di motivazione, insomma se si trovano bene in azienda. Anche in tempi incerti come quelli che stiamo vivendo, i dipendenti più bravi possono trovare senza particolari difficoltà un altro impiego, se ritengono che ne valga la pena, se pensano che le loro esigenze non siano soddisfatte a sufficienza, se perdono interesse a quello che stanno facendo. E inserire un nuovo impiegato richiede tempo e risorse, che sarebbe meglio non sprecare inutilmente.
Valutare il clima aziendale in smart working
D’altra parte stiamo assistendo ad un cambiamento apparentemente inarrestabile: già prima della pandemia di questo 2020, lo smart working aveva cominciato a diffondersi in molti settori lavorativi. Come si fa a capire il clima aziendale se vediamo il viso dei nostri sottoposti attraverso uno schermo, se ci limitiamo a scambiare con loro mail o messaggi, se la chat aziendale diviene il nostro strumento principale di comunicazione?
Già da tempo sono entrati a pieno titolo nel mondo HR gli strumenti di indagine per valutare la motivazione, il benessere, la soddisfazione complessiva dei lavoratori. L’adesione delle aziende ai protocolli ISO 9000 per la gestione della Qualità ha determinato il proliferare di sondaggi e di misurazioni su tutti gli attori coinvolti nel processo di ideazione e sviluppo di un processo o di un prodotto, diventando prassi comune e consolidata e coinvolgendo, naturalmente, anche il cliente finale.
Lo smart working in tempo di coronavirus, con il distanziamento reciproco e l’allontanamento dalla sede di lavoro, ha reso tutto questo ancora più necessario. I lavoratori non condividono fisicamente gli stessi spazi, non si incontrano più al caffè, hanno difficoltà ad avvicinare colleghi e superiori.
Le soluzioni per sondaggi di clima aziendale
Quindi la somministrazione di sondaggi al personale può consentire di avere un feedback affidabile del clima organizzativo e della percezione di qualità di lavoratori e clienti. A questo scopo HR-Assistant propone al suo interno il modulo Sondaggi (per approfondire: clicca qui). Grazie ad esso e alla disponibilità di un questionario specifico sul clima aziendale. che può essere modificato secondo le proprie esigenze, diventa facile e veloce eseguire il sondaggio opportuno.
Talvolta le difficoltà della gestione ordinaria, l’affanno di raggiungere il fatturato previsto non lasciano spazio alla formazione professionale dei lavoratori, che invece rappresenta un investimento per il futuro ed è percepito come un’opportunità di crescita personale, con una ricaduta positiva sul clima aziendale.
Ma come individuare i corsi utili per il personale? Come valutarne l’efficacia?
Questionari e corsi di formazione
In questo campo HR-Assistant propone un modulo specifico, la Valutazione delle competenze, (per approfondire: clicca qui), che consente anche la possibilità di auto-valutazione per il dipendente. Grazie a questo strumento l’HR o il dirigente possono individuare i corsi utili per migliorare le competenze presenti in azienda e le persone più adatte per seguirli.
La stima dell’efficacia del corso è però spesso quasi una formalità, affidata ai fornitori del corso stesso. Non è facile valutare se il lavoratore ha ricevuto quell’insieme di conoscenze che si rivelerà utile nell’attività quotidiana, e nemmeno organizzare in proprio dei questionari e delle prove di verifica. Anche in questo il modulo Sondaggi di HR-Assistant può fare la differenza.
Il mondo del lavoro sta cambiando. Come in ogni cosa ci saranno vantaggi e svantaggi. La tecnologia può aiutarci a risolvere molti problemi ma sta a noi saper scegliere con attenzione gli strumenti più adatti per affrontare il futuro.
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