Torniamo all’esempio iniziale. Un management attento al proprio capitale umano dovrebbe monitorare costantemente l’andamento dei processi in questo settore, con l’aiuto dell’HR e di tutti gli strumenti tecnologici in possesso, a partire dalla piattaforma HR. Il sistema gestione presenze, il software gestione corsi, insomma tutti gli strumenti che possano fornire dati in questa area rappresentano un ottimo punto di partenza per la definizione e l’applicazione di KPI specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e temporali.
Ad esempio, la misurazione dell’efficienza passa attraverso la quantificazione del tasso di assenteismo o del rapporto tra ore di straordinario e ore contrattuali. La formazione rappresenta un elemento importante per la soddisfazione del personale: si possono valutare la percentuale di personale formato rispetto al totale, l’efficacia della formazione somministrata e i costi relativi. E sono indicatori chiave anche la percentuale di turnover, i tempi medi di permanenza del personale all’interno dell’impresa o in una determinata posizione, l’indice di produttività, la valutazione e la soddisfazione dei talenti, i tempi e le modalità di reclutamento. E ancora: la disparità di genere, ovvero il rapporto donne/uomini che lavorano nell’impresa, o il rapporto tra lavoratori a tempo pieno e part/time.
Come si è già detto, per la maggior parte degli indicatori il management o l’HR possono trovare i dati necessari nella piattaforma HR. Meglio ancora se questa prevede anche l’elaborazione dei dati e li restituisce sotto forma di grafici personalizzati, mettendo la gestione del personale a portata di click.
Come fa la piattaforma HR-Assistant…


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