I software gestionali sono in crescita nel nostro Paese, anche se il settore resta relativamente piccolo rispetto ad altri comparti dell’industria nazionale. In più, le piattaforme HR rappresentano un segmento ancora limitato di questo stesso settore. Tuttavia, ai moduli più diffusi, come presenze o ferie e permessi, cominciano ad affiancarsi funzioni innovative su recruitment, onboarding, engagement, per citare alcuni esempi, che si appoggiano sull’Intelligenza Artificiale o sui Data Analytics, capaci di fornire oggettività e fondamento alle decisioni strategiche aziendali.
Anche per la funzione HR è tempo di accedere a piattaforme efficaci e innovative. Come HR-Assistant.
Nelle imprese di minori dimensioni, nelle PMI, il tracking assegnazione e la disponibilità degli asset possono essere controllati attraverso un software apposito, che raccoglie in un database tutti i beni, corredati dalle loro caratteristiche, inclusa l’eventuale scadenza, ad esempio di una SIM. Il software beni aziendali interroga questo database, individua la disponibilità dell’asset, lo scarica dal magazzino quando viene assegnato, per cui l’ufficio acquisti può provvedere ad un nuovo ordine o ad una sostituzione. E attraverso il tracking assegnazione si sa di quali asset è in possesso ogni dipendente: in caso di dimissioni, è chiaro che cosa deve restituire.
Insomma, un software di gestione degli asset facilita l’amministrazione sotto molti aspetti, dalla responsabilità fiscale e patrimoniale, alla gestione del magazzino, all’assegnazione di beni al personale, al tracking di queste assegnazioni.
Tanto meglio se questo software beni aziendali non è isolato, ma fa parte di una suite completa di gestione delle risorse umane, come avviene in HR-Assistant (per approfondire, visita la pagina dedicata).


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